Roberto Occhiuto, il moderato con l'hobby del vino: il ritratto del fedelissimo del Cav che ha stravinto in Calabria
Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera (parlamentare azzurro alla terza legislatura) è il nuovo governatore della Calabria. Non ci sono più dubbi. Ha 52 anni e un passato nella Dc. Fino al 2013 è stato in varie formazioni centriste (Ppi, Cdu, Ccd, Fi e Udc), fino a finire in Forza Italia. In Calabria sfidava Amalia Bruni per il centrosinistra più il Movimento 5 stelle, Luigi De Magistris (sinistra e civici) e Mario Oliverio (Identità calabrese), sostenuto da Fi, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Forza Azzurri, Coraggio Italia e Noi con l’Italia. In virtù della vittoria. Occhiuto dovrà lasciare il ruolo di capogruppo, ottenuto di recente.
Laureato in Economia, è giornalista, ha anche delle televisioni private. Produce vino nettari raffinati grazie ai vigneti dell’Alto Ionio. Ha anche il fratello sindaco di Cosenza. Nel 2018 viene eletto al Parlamento per la seconda volta nelle fila di Forza Italia come capolista nella circoscrizione Calabria. Il 15 febbraio viene promosso capogruppo facente funzioni dopo la nomina di Maristella Gelmini a ministro per gli Affari regionali.
"Mi sono candidato a presidente della Calabria e sono stato il primo a voler sottoporre al vaglio dell’Antimafia le liste dei candidati. La ’ndrangheta è un cancro. Sono favorevole a un’attenzione altissima. Ma la mafia non può essere pretesto per non finire i processi. Auspico una lotta senza quartiere ai clan attraverso processi veloci, una giustizia giusta e assicurando risorse agli inquirenti”, ha detto in una intervista al Corriere della Sera. Apprezzato da Matteo Salvini, elogiato da Antonio Tajani, con la sua vittoria "offrirà l’occasione per una riflessione autocritica interna alla coalizione di centrodestra: l’alleanza calibrata sul centro - e non sui sovranisti - in Calabria decolla e non ha bisogno di mettere in campo volti civici di ripiego", rivela il Foglio. Per Occhiuto “la sanità è la prima emergenza calabrese e va riformata". Vedremo come se la caverà. Per certo, sembra un cavallo di razza sul quale il centrodestra può contare per il futuro.