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Centrodestra, la critica di Maurizio Lupi: "Sembrava X-Factor. E questo lo paghi..."

Maurizio Lupi

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Ex forzista nonché attuale presidente di Noi con l’Italia, Maurizio Lupi non ci è andato per il sottile nel momento in cui è stato chiamato a commentare i risultati difficili che si profilano per il centrodestra alle elezioni amministrative, in particolare nelle grandi città. Milano, Bologna e Napoli sono state perse senza che ci fosse mai stata davvero partita, mentre a Torino e Roma sarà necessario il ballottaggio per provare a sconfiggere il centrosinistra.

 

 

Ci siamo presi una bella scoppola - ha commentato Lupi su La7 - non siamo riusciti a mettere in campo una proposta in grado di far tornare al voto il centrodestra. La responsabilità è della politica, non dei cittadini. Ho apprezzato l’autocritica di Salvini. A Milano i nostri elettori non sono andati a votare o pensavano che la partita fosse già persa. Su Napoli, Milano e le grandi città sembrava di essere a xFactor. E questo lo paghi”. Effettivamente a venir meno per il centrodestra è stato soprattutto la forza dei candidati nelle grandi città: anche a Roma, dove Enrico Michetti è in testa al primo turno, si rischia di perdere il ballottaggio con Roberto Gualtieri.

 

 

Lupi ha però sottolineato di aver apprezzato l’autocritica fatta da Matteo Salvini al Tg1. “Sono abituato a metterci la faccia - ha dichiarato il segretario della Lega - e a non dare colpe agli altri. Abbiamo scelto i migliori candidati possibili, non criticherò nessuno, ma il voto di continuità nelle città e il non voto ci dice che abbiamo fatto tardi nella scelta”. E quindi il centrodestra dovrà muoversi molto prima in previsione delle elezioni dell’anno prossimo, quando andranno al voto altri 25 capoluoghi, tra cui Genova e Palermo.

 

 

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