Enrico Letta liscia il pelo a Berlusconi: "Senza di lui il centrodestra è battibile"
Enrico Letta avrà tirato un sospiro di sollievo a vedere i primi dati attendibili sulla corsa per il collegio di Siena. Il segretario del Partito democratico ha preso quasi il 50 per cento e rientrerà quindi in Parlamento, sei anni dopo lo strappo del 2015, quando da deputato lasciò la Camera e la politica militante per ritirarsi a fare il professore a Parigi.
Nel suo discorso per celebrare il successo elettorale personale - ma nato dal fatto che a Siena si è presentato con una larga coalizione e non con il simbolo del Pd - Letta si è soffermato soprattutto sul duello con il centrodestra: “Abbiamo dimostrato che è battibile. Hanno sbagliato completamente campagna elettorale, senza il federatore Silvio Berlusconi il centrodestra non c’è più. Non abbiamo vinto nei salotti e su Twitter ma sul campo. La politica del futuro è riconnettersi con le persone e con i territori”.
Curioso che Letta adesso lisci il pelo a Berlusconi - forse anche in ottica Quirinale? - e lo erga praticamente a statista, quando per anni è stato il nemico pubblico numero uno. Ma adesso vale tutto pur di far apparire Matteo Salvini e Giorgia Meloni incapaci di guidare un centrodestra vincente a livello elettorale. Oltre al discorso sugli avversari, Letta ha fatto un passaggio importante anche sugli alleati, con chiaro riferimento al M5s: “Si vince se si allarga la coalizione e ci si allarga oltre il Pd”.