FdI, Carlo Fidanza si auto-sospende dopo l'inchiesta Lobby Nera: "Per tutelare il mio partito"
Carlo Fidanza ha deciso di autosospendersi dopo l’inchiesta di Fanpage sulla campagna elettorale condotta in vista del voto a Milano. L’eurodeputato di Fratelli d’Italia nonché capodelegazione del partito al Parlamento europeo ha condiviso la sua verità sul servizio confezionato da Fanpage e mandato in onda su La7 da PiazzaPulita. “Voglio ribadire ai miei amici, ai miei elettori e a quelli di tutto il mio partito che non ho mai ricevuto finanziamenti irregolari”, ha dichiarato Fidenza.
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“Nello specifico - ha aggiunto - in più occasioni che purtroppo non sono state mandate in onda, ho ribadito al ‘giornalista infiltrato’ che asseriva di voler contribuire alla campagna elettorale di una candidata la necessità di farlo secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Il fatto che questi ulteriori colloqui non siano stati trasmessi la dice lunga sulla serietà di questa inchiesta. A tutela della mia reputazione mi riservo di adire la giustizia civile e penale. Mi avvicino ai 30 anni di impegno politico, senza mai una macchia - ha sottolineato Fidenza - e sempre a testa alta. Non c’è e non c’è mai stato in me alcun atteggiamento estremista, razzista o antisemita”.
“Nell’associarmi alla richiesta del mio partito di ottenere i filmati integrali che mi riguardano senza tagli o manomissioni in modo che gli stessi possano essere visionati dai competenti organi di FdI, su richiesta di Giorgia Meloni, ritengo opportuno autosospendermi da ogni ruolo e attività di partito al fine di preservare Fratelli d’Italia da attacchi strumentali", ha concluso Fidenza.