Silvio Berlusconi a La Stampa: "Salvini o Meloni premier? Non scherziamo". Smentita, è giallo
Sta "molto bene" Silvio Berlusconi e "forse già da lunedì prossimo i medici mi daranno via libera per tornare a Roma, dove voglio riprendere subito a lavorare, per rilanciare Forza Italia e per unire il centrodestra", dice il presidente di Forza Italia nel giorno del suo 85esimo compleanno in un colloquio con il direttore de La Stampa Massimo Giannini, poi smentito dal suo staff. "È chiaro che abbiamo problemi", prosegue il Cavaliere, "ma proprio per questo voglio tornare in campo al più presto. Anche in questo caso mancano i leader. Siamo sinceri: ma se Draghi va a fare il Presidente della Repubblica poi a chi dà l'incarico di fare il nuovo Governo? A Salvini? Alla Meloni? Ma dai, non scherziamo".
Ma secondo Berlusconi "non è solo il centrodestra in difficoltà, è tutta la politica italiana che è in confusione totale. Anzi, le dirò di più: lo è tutta la politica internazionale". Berlusconi, racconta che per il suo compleanno lo ha chiamato Putin, "per farmi gli auguri, e gli ho detto esattamente questo: Vladi, non te lo dico per piaggeria... ma ormai nel mondo l'unico vero grande leader rimasto sei solo tu". E il caso Morisi? "Ma sì, è chiaro che questa vicenda è un danno per Salvini e per la Lega", osserva il Cavaliere, "quando c'è di mezzo la droga, poi, ci si fa sempre del male. Però se andiamo a vedere bene, alla fine il caso politico non esiste. Stiamo sempre a parlare di lesbiche e di omosessuali. In fondo Morisi che ha fatto? Aveva solo il difetto di essere gay".
Dichiarazioni che secondo una nota dello staff non sono mai state rilasciate. "Il presidente Silvio Berlusconi non ha mai rilasciato alcuna intervista a La Stampa e smentisce le parole a lui attribuite", si legge nella nota. "Non mi occupo di smentite dello staff di Berlusconi. Ho avuto una conversazione con il leader di Forza Italia nel giorno del suo compleanno. Non ho difficoltà a riportare lo sbobinato", ribatte Giannini.
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