Luca Morisi, Provenzano del Pd spinge Salvini fuori dal governo: "Lega in crisi irreversibile"
La vicenda di Luca Morisi tenta il Pd: è il momento di spingere Matteo Salvini fuori dal governo. L'intervista di Peppe Provenzano, vicesegretario dem, a Repubblica da questo punto di vista è più che indicativa. L'ex responsabile della comunicazione di Salvini è indagato per cessione di sostanze stupefacenti. "Si tratta di una vicenda personale - premette l'ex ministro per il Sud nel governo Conte 2 -, ma non mi unisco al coro ipocrita di queste ore. Morisi è stato un uomo di potere, un cardine della Lega di Salvini, dal Viminale ha guidato una macchina responsabile del linguaggio di odio che si è riversato sul Paese. E del dolore inflitto a chiunque finisse sotto la sua Bestia".
"Non c’entra niente il garantismo, non parlo della vicenda giudiziaria ma della spudorata doppia morale di Salvini - prosegue Provenzano -. Basti ricordare le parole usate nei confronti di Stefano Cucchi". Per la Lega, assicura, "sarà un auto-complotto. Quel partito è in una crisi irreversibile" perché "credo che la frattura sia reale e molto profonda. Giorgetti ha scaricato Salvini su tutto alla vigilia di un voto decisivo".
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L'esponente del Pd, tra l'altro, parla anche del Quirinale: "Il mandato di Draghi non si è ancora esaurito. Il prossimo anno sarà decisivo per negoziare le nuove regole europee, consolidando la svolta per cui ci siamo battuti" e "non c’è niente di più istituzionalmente scorretto che aprire oggi la campagna sul Colle. E niente di più sbagliato che utilizzare il Quirinale per dichiarare esaurita nei fatti questa esperienza di governo, mentre si apre finalmente la discussione sul patto per la crescita e il lavoro".
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