Mario Draghi "salva" Luciana Lamorgese: no al faccia a faccia con Matteo Salvini
Il vertice a tre tra Matteo Salvini, Luciana Lamorgese e Mario Draghi salta. L'incontro era stato chiesto più volte dal leader della Lega per discutere della gestione del rave party estivo di Viterbo, ma soprattutto della questione migranti, con i frequenti sbarchi dell'ultimo periodo. Una gestione che il numero uno del Carroccio ha sempre fortemente criticato. In una delle ultime conferenze stampa, il premier si era detto favorevole a un tavolo a tre, precisando però che il ministro dell'Interno “deve essere d’accordo”.
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In realtà, stando a quanto riporta Il Giornale, pare che sia proprio Draghi quello meno intenzionato a convocare il vertice. Il rischio, infatti, è che l'incontro a tre si trasformi in una sorta di processo alla Lamorgese. Si tratta di una decisione che Salvini dovrà accettare anche se le sue critiche contro la ministra non si sono ancora placate. Secondo il leader del Carroccio, infatti, lei sarebbe colpevole di aver “permesso lo sbarco di 40mila immigrati senza nessun controllo”.
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Dall'altra parte, comunque, c'è il presidente del Consiglio, che non sembra essere d'accordo con le lamentele di Salvini nei confronti del Viminale. Ecco perché si è deciso di rimandare tutte le discussioni sulle questioni politiche agli incontri della cabina di regia. Incontri nei quali, però, la Lega è rappresentata dal ministro Giancarlo Giorgetti e non da Salvini.
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