Giuseppe Conte, gola profonda M5s sulla sua campagna elettorale: "Capricci da divo". Dai pasti ai selfie, ne esce malissimo
"Pasti leggeri, a orari stabiliti, fare meno tappe possibili e tanti selfie". Giuseppe Conte deve evitare di stancarsi e non si deve appesantire. L'organizzazione del tour del presidente del M5s sono curati in maniera dettagliatissima. "Dalla dieta ai chilometri da percorrere ogni giorno. Evidentemente la pizza a Napoli e la focaccia in Liguria sono state soltanto delle eccezioni a favore di telecamere e fotografi, i collaboratori tengono alla silhouette del leader, che ha rinnovato immagine e guardaroba, passando dall'abito compassato con pochette al più informale completo scuro con camicia bianca e senza cravatta", scrive il Giornale.
Un deputato coinvolto nell'organizzazione racconta la preparazione della visita dell'avvocato del popolo italiano: "Prima che arrivasse ci hanno detto anche il menù di Conte, che deve mangiare leggero e a orari prestabiliti". Nel vademecum si consiglia di fare poche tappe per ogni zona, massimo quattro a una distanza ravvicinata. L'attenzione all'immagine si è fatta spasmodica. "Chi è stato presente agli incontri parla di un Conte indaffarato a scattare selfie a più non posso, un'altra pratica raccomandata nelle istruzioni per il tour. Nulla di strano, ma è la cartina di tornasole delle tante lamentele che circolano nei gruppi parlamentari", riporta il Giornale.
Rocco Casalino ora è a mezzo servizio, l'avvocato fatica a trovare un nucleo di collaboratori fidati. Una situazione non semplice per un capo partito che aspira a tornare a Palazzo Chigi. "Senza dimenticare le mosse di Beppe Grillo, che fa votare i suoi tre pretoriani nel Comitato di garanzia. A sorpresa la più gradita è Virginia Raggi con 22.289 preferenze, a seguire Roberto Fico con 11.949 e terzo Luigi Di Maio a quota 11.748. Come probiviro la scelta cade su Riccardo Fraccaro", svela il Giornale.