Otto e Mezzo, lo sfregio di Giannini a Berlusconi: "Si goda la vecchiaia", Lilli Gruber gode
"Questa è una vicenda stucchevole, va avanti da 27 anni il tentativo di Berlusconi di sfuggire ai suoi processi": Massimo Giannini, ospite di Lilli Gruber nello studio di Otto e mezzo, commenta così il rifiuto del Cavaliere di sottoporsi a una perizia medica e psichiatrica nell'ambito del processo Ruby-ter. Il direttore de La Stampa ha messo in dubbio anche i suoi ricoveri in ospedale: "Poiché ogni volta che si avvicina un'udienza lui si ricovera al San Raffaele, è chiaro che i magistrati dicano: 'Ti presenti o non ti presenti? Facciamo una perizia psichiatrica oppure no?'".
Secondo Giannini, però, il comportamento del leader azzurro è sbagliato: "Lui affronta la questione come ha sempre fatto: sfida i magistrati. Dice: 'Fate il processo, io non verrò'". Dal punto di vista politico, invece, il direttore del quotidiano torinese non crede che sia la fine di Berlusconi, ma allo stesso tempo ha spiegato: "Diciamo che non se la passa tanto bene politicamente già da qualche anno. Dire che lui è finito è sbagliato, perché Berlusconi non finisce mai. Ogni volta muore e risorge".
Parole dure, infine, anche sulla possibilità che il Cavaliere salga al Colle dopo la fine del mandato di Sergio Mattarella. "E' ancora convinto di poter fare il presidente della Repubblica, quindi sta giocando la sua partita", ha continuato Massimo Giannini. Che poi ha voluto persino dare un consiglio a Berlusconi: "Io gli direi di godersi la serena vecchiaia".
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