Giuseppe Conte a Quarta Repubblica: "Perché il mio orologio è sempre fermo". Sconcertante: se questo è un leader
Durante una conferenza stampa nel pieno della pandemia l'allora premier Giuseppe Conte aveva attirato gli sguardi dei telespettatori incuriositi dal fatto che il suo orologio non segnasse l'ora esatta. Il "mistero" è stato definitivamente chiarito dallo stesso Conte negli studi di Quarta Repubblica. Ospite di Nicola Porro, che lo ha sommerso di domande sulla gestione della pandemia, il leader del Movimento Cinque Stelle ha avuto il tempo di chiarire l'episodio
"Ma c'ha l'orologio che non funziona come l'altra volta in Senato?", gli ha chiesto Porro poco dopo che Conte aveva detto di non voler "confondere" i talebani con i terroristi. La risposta non si è fatta attendere tra i sorrisi e un po' di imbarazzo: "Sempre, sempre - ha detto l'ex premier - io non li regolo mai. È una vecchia abitudine".
All'epoca del suo ruolo di premier qualcuno ipotizzò che l'intervento fosse stato registrato in precedenza. Alcuni esperti avevano provato a dare alcune risposte. Secondo Simone Bruni, direttore della rivista La Clessidra, "la cosa più probabile" era che l'ex premier fosse solito lasciare "il suo orologio da parte, magari in un cassetto, per indossarlo solo poco prima di uscire". Trattandosi di un oggetto "a carica automatica, se viene lasciato fermo esaurisce la carica e si blocca. Mettendoci del tempo a ricaricarsi", ha scritto il Giornale. Ma l'ultimo intervento di Conte negli studi di Retequattro, ospite di Porro, ha svelato l'arcano.
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