Cagliari, Fratelli d'Italia caccia l'assessore leghista e la Lega passa all'opposizione
Il centrodestra si spacca a Cagliari, dove il sindaco Paolo Truzzu (di Fratelli d'Italia) ha sostituito l'unico assessore leghista, Carlo Tack, con Andrea Floris, dell'Udc. Per tutta risposta la Lega ha deciso di passare all'opposizione in consiglio comunale, con il suo unico consigliere Andrea Piras. «Una decisione incomprensibile» ha commentato il coordinatore regionale della Lega Sardegna Eugenio Zoffili, che ha parlato di «una scelta che si macchia della responsabilità di aver diviso il centrodestra a Cagliari e che va nella direzione opposta a quella della Lega che invece lavora sempre per unire».
Zoffili non ha risparmiato le critiche agli (ormai ex) alleati: «Tack è stato estromesso per fame di potere e per una questione di poltrone». Dal canto suo, il sindaco Truzzu si è limitato invece a commentare che «sono stati 26 mesi di lavoro molto intensi, contrassegnati dalla pandemia, e oggi rinnoviamo l'impegno per lavorare al servizio della nostra comunità». Il rimpasto, a due anni dalle ultime elezioni comunali, risponde anche agli equilibri in consiglio comunale, dove i rappresentanti dell'Udc sono quattro, contro l'unico leghista.
Le vicende del Carroccio all'interno della giunta comunale cagliaritana sono state comunque parecchio movimentate fin dall'inizio. Il primo assessore leghista è stato Paolo Spano, poi sostituito appunto con Tack. Parallelamente però in consiglio si rinforzava il gruppo dell'Udc. Che adesso può incassare un nuovo assessore.