L'aria che tira, Matteo Salvini contro Luciana Lamorgese: "Mario Draghi come il Ct della nazionale, perché non si è dimessa?"
Si parla ancora del rave party di Viterbo a L'Aria Che Tira. In collegamento su La7 con Myrta Merlino c'è Matteo Salvini che nella puntata del 10 settembre ripercorre quanto accaduto lo scorso agosto. "Ovunque veniva chiesto il Green pass e poi si è svolto un rave party abusivo di sei giorni e sei notti con 10 mila persone arrivate da mezza Europa". Il leader della Lega si dice indignato per la gestione del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e ricorda alla conduttrice come oltre l'abusivismo il rave ha visto violenze sessuali, droga e addirittura un morto. "Una vergogna", la definisce la stessa Merlino mentre l'ex ministro prosegue: "Hanno provato a organizzare lo stesso in Francia, in Olanda e in Belgio ma non ce l'hanno fatta e così sono venuti in Italia".
Poi Salvini ricorda che le 10 mila persone sono arrivate con tanto di tir e camper, "e non al Brennero dove uno poteva dire 'non li ho visti', ma proprio al centro Italia, in provincia di Viterbo". Inutile dire che non sono state rispettate neppure le norme sanitarie, richieste invece per andare al ristorante e in tutti gli altri locali: "Un ministro che lascia fare tutto questo vi sembra all'altezza del suo compito?". E ancora: "In qualunque altro Paese europeo un ministro al posto della Lamorgese si sarebbe dimesso un quarto d'ora dopo. Draghi fa come l'allenatore della Nazionale, se c'è un giocatore inadeguato che gioca male difende tutti gli 11 della squadra".
Quello della Lamorgese - prosegue Salvini - "non è un problema mio, ma dell'Italia. Il ministro dell'Interno l'ho fatto e so cosa significa". Infine la domanda della Merlino sull'incontro a tre tra Mario Draghi, Lamorgese e Salvini appunto. Incontro più volte annunciato ma mai portato a termine: "Io sono disponibile", liquida il numero uno del Carroccio pronto a confrontarsi anche in tv se dovesse essere necessario.