Green Pass, Matteo Salvini: "Ho parlato con Mario Draghi, nessuna estensione a tutti i lavoratori"
Dopo i voti contrari in aula, con la Lega che si è schierata con Fratelli d'Italia sul Green Pass (compresa l'esenzione dal passaporto vaccinale per i minori di 18 anni), ecco che parla Matteo Salvini. Il quale afferma: "Ho parlato con il presidente Mario Draghi, non risulta nessuna estensione di Green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato e questo mi conforta". Insomma, il leader del Carroccio rivendica i risultati ottenuti, con la sua Lega sulle barricate contro l'estensione del certificato.
E ancora: "Sull'obbligo vaccinale escludo che si arrivi a discuterlo". Quindi Salvini ha aggiunto: "Siamo pronti a discutere di tutto, se qualcuno vuole inserire l'obbligo vaccinale deve anche inserire il risarcimento per eventuali danni. L'obbligo avrebbe il risultato contrario: spaventerebbe e aumenterebbe i dubbi".
Dunque, da parte dell'ex ministro dell'Interno, una dura replica ad Enrico Letta, che dopo il voto contrario di ieri sul Green Pass lo ha bollato come "inaffidabile" per il governo: "Da oggi non intendo più rispondere al segretario del Pd, alle sue polemiche e ai suoi insulti", ha tagliato corto Salvini.
In precedenza, nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 8 settembre, anche il leader M5s, Giuseppe Conte, aveva detto la sua sull'obbligo vaccinale: "Non lo escludiamo affatto, ma sia una extrema ratio", ha affermato". Secondo l'ex premier infatti il Green pass è già una misura corretta, poiché "è uno strumento a portata di mano" per completare la campagna vaccinale. Conte ha poi ribadito la propria lealtà all'esecutivo Draghi: "Il M5s non pone condizioni, ha accettato di collaborare positivamente e stiamo dando una mano al Paese e alla comunità", ha concluso Giuseppe Conte.