DiMartedì, il sondaggio di Nando Pagnoncelli: "Quanti italiani affiderebbero a Draghi il prossimo governo", imbarazzo-Pd
Giovanni Floris è tornato in onda su La7 con DiMartedì e contestualmente sono riapparsi anche i sondaggi di Nando Pagnoncelli. Il primo di questa nuova stagione televisiva è dedicato al post-Mario Draghi: gli italiani a chi affiderebbero il prossimo governo? Se potessero, ancora all’attuale presidente del Consiglio, che ottiene la maggioranza relativa, ovvero il 40% dei consensi tra gli intervistati.
Praticamente doppiati i ticket Letta-Conte e Meloni-Salvini, entrambi rilevati al 21%, mentre il 18% sceglie di non esprimere una preferenza. Il dato più importante arriva però proprio dagli elettori del Pd, la cui larga maggioranza voterebbe per avere ancora Draghi a Palazzo Chigi piuttosto che il loro segretario o il suo “amichetto” a 5 Stelle. Ovviamente opposta, invece, la situazione nel centrodestra, dove non avrebbero alcun dubbio nel votare in massa in favore di Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
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Questo sondaggio di Pagnoncelli ha però un significato più profondo: c’è una larga fetta del Paese che si sente al sicuro nelle mani di Draghi, d’altronde il suo è un governo del buonsenso e del fare. Che è addirittura al di sopra di qualsiasi gioco politico: mentre i partiti si fanno la guerra sulle solite questioni ideologiche che non interessano a nessuno, specialmente durante una pandemia senza precedenti, Draghi al governo tira dritto per la sua strada e risolve i problemi, o almeno cerca di farlo.