Giorgia Meloni picchia duro contro Draghi: "Non all'altezza del suo nome, sembrava Conte". Il dettaglio in conferenza stampa
Suola, obbligo vaccinale, estensione green pass. Giorgia Meloni a Morning News, il programma di approfondimento del mattino in onda su Canale 5, ha contestato l'operato del premier Draghi. "Se è vero che il vaccino non ferma il contagio ma impedisce l'aggravarsi della malattia è lecito pensare: se non ci sono dati preoccupanti sugli ospedali e terapie intensive non scattano le restrizioni", spiega la Meloni. "La misura annunciata dal ministro Bianchi di togliere la mascherina in classe sembra una buona notizia, ma non lo è se il governo continua a considerare solo il dato del contagio ci riporta in Dad", spiega la leader di FdI.
Sull'obbligo vaccinale per tutti e la copertura dell'80 per cento sulla popolazione, la Meloni dice: "Non lo so. Il governo non ha fatto nulla sulla scuola per distanziare i ragazze in classe o sui mezzi pubblici, o per mettere l'aerazione meccanica controllata che è un'arma molto efficace contro il Covid negli ambienti chiusi. Il governo punta tutto sul vaccinoe basta, replica la Meloni. "E non servono miliardi per mettere in sicurezza le scuole. Nelle Marche il governatore di FdI Acquaroli ha investito milioni per intervenire sull'aerazione nelle classi. Se i vaccini non fermano il contagio e il governo non vuole disinteressarsi del dato dei positivi a ottobre avremo un problema, dopo aver ammazzato la stagione turistica e le attività economiche chiuderemo ugualmente", specifica.
La leader di FdI non lesina una stoccata al premier. "Quella di ieri sembrava una conferenza stampa di Giuseppe Conte, non di una personalità del calibro di Draghi. Sull'estensione del green pass per il lavoro la Meloni non cambia idea. "Sono contraria, e se il governo insiste continuerò a chiedere tamponi gratuiti per tutti" come "è gratuito il vaccino, per non creare discriminazione". Chi non si vuole vaccinare "ha il diritto di decidere della propria esistenza, e lo dico da persona vaccinata". Sul tavolo anche l'operato del Viminale su sbarchi e sicurezza. "Come si può sostenere che il ministro" Luciana Lamorgese, "che ha consentito che, per giorni e giorni, migliaia di scappati bivaccassero a Viterbo in un rave party illegale nel quale ci sono stati morti, stupri e droga, senza che il governo muovesse un dito, sta operando bene, per me è un mistero", attacca la Meloni.
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