Incendio a Milano, il racconto della giornalista Mediaset: "L'istante prima che esplodesse tutto", come è riuscita a salvarsi
Vera Gandini è una giornalista Mediaset. Abita in una delle villette nella corte del palazzo di via Antonini a Milano. Ad un certo punto, domenica 29 agosto, ha cominciato a piovere fuoco dall’alto. "Stavo preparando un pezzo sull’incontro fra Letta e Sala alla Festa dell’Unità e non mi sono accorta di nulla. All’improvviso è arrivato mio marito urlando: corri, corri!. Mi sono messa le scarpe e ho sollevato di peso Pierguido, il mio cane di diciannove anni. Sono uscita fra le fiamme, appena prima che esplodesse la conduttura del gas. Sala me lo sono trovato davanti poco dopo". Le hanno poi dato il permesso di rientrare un momento a casa: "È meno distrutta di quanto pensassi. La parte davanti è tutta bruciata, quella dietro no. Ho potuto prendere qualche oggetto, per ora vivrò dai miei ad Alessandria, poi si vedrà"
Intanto cominciano le iniziative di solidarietà. Don Lucio della parrocchia di Maria Liberatrice si sta organizzando per l’assistenza. Su Facebook c’è già una pagina Le scatole del grattacielo per raccogliere quel che può essere utile a chi non ha più nulla. E ci sarà un conto corrente per le donazioni.
Ha commosso anche la storia di Chiara in ansia per Artù e Chiara, i gatti rimasti al settimo piano: "I miei genitori non avevano capito che fosse così grave, sono scesi senza prenderli. Mio fratello avrebbe voluto tornare indietro, ma era troppo tardi. I vigili del fuoco mi dicono che c’è una probabilità su cento che siano vivi, nel rogo le temperature sono arrivate a 800 gradi", racconta alla Stampa. Mapoi due pompieri hanno trovato i gattini frastornati, ma vivi.
Video su questo argomento"Nessun obbligo". Perché il palazzo bruciato a Milano si è sciolto come burro