Carlo Calenda: "Mattia Santori ragazzotto senza arte né parte. Gli avrei dato una pedata nelle chiappe"
Carlo Calenda non avrebbe mai portato il leader delle Sardine Mattia Santori nel Pd. "Per carità Enrico Letta sono fatti vostri e non miei", scrive in un post pubblicato sul suo profilo Twitter, "ma candidare un ragazzotto senza arte né parte, che vuole darvi la sveglia e sorvegliare la vostra purezza ideologica ti sembra una buona idea?", chiede. Quindi la legnata del leader di Azione: "Opterei per pedata nelle chiappe (metaforica)".
Mattia Santori, infatti, è in lista per il consiglio comunale di Bologna, dove il 3 e 4 ottobre si terranno le amministrative. Si tratta della prima volta per un esponente del movimento. "La scelta sarà ufficializzata la settimana prossima durante una conferenza stampa dedicata, dove Santori sdoganerà il nome e gli slogan della sua cavalcata".
Il numero uno delle Sardine sarebbe stato corteggiato a lungo dal segretario dem della provincia di Bologna, Luigi Tosiani. E non solo: avrebbe ricevuto numerosi apprezzamenti anche da parte di Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, la quale non ha mai fatto mistero di nutrire interesse per Santori.