Mario Oliverio inguaia Enrico Letta: chi è l'uomo che proverà a far perdere il Pd
L'ex governatore della Calabria Mario Oliviero, del Pd, a quindici giorni dalla presentazione delle liste, ha deciso di candidarsi sfidando i dem, che già al loro interno hanno un fragile equilibrio, riporta il Corriere della Sera, La mossa di Oliverio infatti rischia di mettere ancora più in crisi il Partito democratico calabrese che ha deciso di candidare la scienziata Amalia Bruni. La ricercatrice può contare peraltro sull'appoggio del M5, Articolo Uno e la civica di Carlo Tansi.
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Una scelta che Oliverio ha preso malissimo: "Scendo in campo per far capire che il Pd è ostaggio di personaggi con ambizioni personali e per qualche collocazione istituzionale", dice. "La mia è una battaglia per contrastare la deriva con cui alcuni ottusi avventurieri della politica stanno trascinando il partito democratico. Voglio rompere questa gabbia che ha reso prigioniero il Pd calabrese che rischia un processo di liquefazione".
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Oliverio è sicuro di andare al ballottaggio con la candidata piddina: "Supererò di gran lunga la soglia dell'8%. Un sondaggio mi da addirittura testa a testa con la candidata del Pd". La quale replica: "Non è una scelta intelligente, dovremmo remare tutti dalla stessa parte, senza dividerci, perché così rendiamo vita facile al centrodestra che vogliamo mandare a casa. Oliverio si è assunto una grande responsabilità".
Del resto la rottura di Mario Oliverio con il Pd e la scesa in campo di Luigi De Magistris possono rendere difficilissima la corsa del Pd che non ha trovato l'accordo nemmeno con Italia Viva.