M5s, "Fascismo? Alto senso dello Stato": ora se la prendono con Durigon ma prima... Grillini senza memoria
Il M5s sta chiedendo a gran voce le dimissioni del sottosegretario leghista Claudio Durigon per via della sua richiesta di intitolare un parco ad Arnaldo Mussolini. Peccato, però, che ci siano state delle circostanze nelle quali proprio i grillini avrebbero potuto fare un passo indietro. Nessuno, per esempio, ha lanciato una petizione quando sono emersi alcuni pensieri sul fascismo di Roberta Lombardi, adesso assessore alla Transizione ecologica e digitale della Regione Lazio.
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La Lombardi, riporta il Giornale, aveva scritto alcune delle sue idee su un blog. Si trattava di frasi secondo cui "il fascismo, prima che degenerasse, aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello Stato e la tutela della famiglia". All'epoca nessuno gridò allo scandalo. Per non dimenticare, scrive sempre il Giornale, la storia del "Museo del Fascismo" di Roma che ha imbarazzato la sindaca Virginia Raggi. La quale alla fine ha deciso di bloccare tutto, nonostante fosse sua la maggioranza che aveva fatto la proposta.
Tra le altre gaffe, c'è anche quella comparsa sul profilo di Carlo Sibilia, oggi sottosegretario all'Interno, ai tempi del Restitution Day. Sul suo profilo social scrisse: "Cosa dire di una stampa che oscura il Restitution Day? L'evento più rivoluzionario dagli omicidi di Falcone e Borsellino?". Sibilia spiegò subito che il suo intento non era quello di esaltare la mafia o di disprezzare Falcone e Borsellino. Lui, però, a differenza di Durigon, ha potuto rimuovere e dare spiegazioni.