M5s, Beppe Grillo "non si è nemmeno congratulato" con Giuseppe Conte leader: il ruolo di Mario Draghi
Neanche il tempo di essere eletto in qualità di nuovo presidente del Movimento 5 Stelle, che Giuseppe Conte deve già fare i conti con un “nemico” in casa. E che nemico: stiamo parlando di Beppe Grillo che, secondo il retroscena svelato da Marco Antonellis su Italia Oggi, avrebbe fatto risentire molto l’ex presidente del Consiglio per non essersi complimentato con lui. “Grillo continua a pontificare su tutto ma non ha fatto un tweet per congratularsi con il neo presidente del partito”, è la lamentela che trapela dallo staff di Conte.
Il quale pare che non abbia preso bene il fatto che l’ex comico non abbia speso nemmeno una parola per lui né dopo l’approvazione del nuovo Statuto né dopo la vittoria per la presidenza (anche se quest’ultima era una pura formalità, dato che Conte era senza avversari). Dopo quella famosa foto scattata insieme al ristorante, i rapporti tra i due si sono praticamente azzerati. Il perché? Secondo Antonellis è da ricercare nelle differenti visioni che hanno su Mario Draghi: Conte cerca una sorta di “vendetta”, mentre Grillo non ha alcuna intenzione di mettersi di traverso al premier dopo averne facilitato l’approdo a Palazzo Chigi.
Inoltre Antonellis sostiene che i contiani a 5 Stelle siano piuttosto nervosi anche per l’ultima mossa di Grillo, che si è lanciato sul tema del reddito universale bruciando il nuovo leader. “Può creare una società migliore e una vita migliore per tutti, l’unica sfida è il finanziamento”, ha scritto sui social rilanciando un articolo pubblicato sul suo blog su questo tema. Dalle parti di Conte si sottolinea come persino l’intervento sul reddito universale sia arrivato prima delle congratulazioni per la nomina a presidente di Giuseppe: congratulazioni che a questo punto non arriveranno mai.