Attacco hacker in Lazio, la drammatica rivelazione di Nicola Zingaretti: "Nuovo raid la scorsa notte"
Un incubo infinito per la regione Lazio. Si tratta dell'attacco hacker che ha bloccato tutti i sistemi informatici della regione guidata da Nicola Zingaretti, bloccando anche il sistema di prenotazione dei vaccini, pare almeno fino a Ferragosto.
Gli ultimi aggiornamenti li offre direttamente il presidente della regione, il quale fa sapere che la notte scorsa "ci sono stati diversi e ripetuti attacchi tutti respinti. L'attacco continua". Insomma, tentativi di nuove incursioni mentre non se ne riesce a venire a capo: l'ente regionale è sotto scacco dallo scorso sabato.
Il Lazio è vittima di un ransomware, ossia un sofisticato software che mette "sotto ostaggio" tutti i dati della regione, che possono essere sbloccati solo con il pagamento di un riscatto (ransom) di solito da pagare in criptovalute. Secondo quanto si apprende, ad ora, né i dati sanitari né quelli finanziari sono stati toccati o cancellati, lo ha confermato lo stesso Zingaretti, ma la possibilità, in caso di mancato pagamento del riscatto, resta ovviamente sullo sfondo.