Mps, la bomba di Maria Elena Boschi: "Gli strani accordi ispirati dal mondo di D'Alema"
"Pier Carlo Padoan ha evitato il disastro su Mps e i responsabili dei guai della banca vanno cercati negli ispiratori degli strani accordi con il mondo dalemiano in Puglia". Maria Elena Boschi si schiera con l'ex ministro del Tesoro e attacca l'ex segretario del P, dopo le nuove polemiche sul Monte dei Paschi di Siena. "Padoan ha evitato il disastro nel 2017. Chi l’ha distrutta va cercato negli ispiratori degli strani accordi con Banca 121 e il mondo dalemiano in Puglia, fino alla sciagurata operazione Antonveneta. Ma purtroppo la storia delle banche in questo Paese viene raccontata solo a senso unico", ribadisce l'esponente di Italia Viva.
La Boschi, in una intervista alla Stampa, parla anche di Enrico Letta candidato a Siena. "Penso che Letta vincerà. Del resto è uno dei collegi più sicuri di tutto il Paese. Fossi un senese vorrei essere rappresentata da una persona con un ruolo di primo piano nella politica nazionale". Sulla riforma della Giustizia spiega che, "abbiamo fatto due diverse mediazioni, solo perché i Cinque Stelle hanno cambiato idea. Entrambe approvate all’unanimità. Se adesso cambiano idea di nuovo, non è più un nostro problema politico ma di loro credibilità. La verità è che la riforma Bonafede non c’è più: è archiviata. Con una battuta potrei dire: prescritta".
Su un’alleanza con i democratici per le prossime politiche, spiega che "bisogna chiederlo al Pd non a noi. Io continuo a mangiarmi le mani per Roma. Se il Pd avesse appoggiato Calenda oggi sarebbe tutto un altro film. Se il Pd recupera lucidità e abbandona l’illusione grillina, siamo competitivi ovunque. Quanto a Bersani Speranza e D’Alema, dovrebbero provare solo vergogna per gli applausi alla festa di Leu mentre Travaglio insultava Draghi", conclude con una fucilata agli altri alleati di sinistra del governo Draghi.
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