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Ignazio La Russa sul caso nomine Rai: "Vogliono far saltare il centrodestra?". Durissimo attacco a Lega e Forza Italia

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"Qualcuno sta cercando di far saltare l'alleanza nel centrodestra?": è questa la domanda che si pone Ignazio La Russa, vicepresidente di Palazzo Madama e senatore di Fratelli d'Italia, dopo l'estromissione dell’unico consigliere di opposizione, Giampaolo Rossi, dal consiglio di amministrazione della Rai. "E' molto grave per i rapporti tra maggioranza e opposizione in una democrazia parlamentare; per la delicatezza del tema — le garanzie nell’informazione pubblica — e per l’impatto sul centrodestra", ha detto La Russa in un'intervista al Corriere della Sera. Lo stesso La Russa che, nel pomeriggio, ha avuto un duro scontro con Lara Comi alla presentazione di Luca Bernardo, il candidato a Milano. Scontro innescato proprio dall'assenza di Giorgia Meloni all'evento, in aperta polemica per il caso delle nomine a Viale Mazzini.

 

 

 

Il vice del Senato ha anche qualche sospetto: "Forse qualcuno vuol farci perdere la pazienza, creando i presupposti per far fallire l’alleanza di centrodestra per continuare a tenere in vita questo governo multicolore". La Russa non riesce a spiegarsi il motivo per cui gli alleati hanno preso tale decisione: "Perché hanno deciso di non confermare un uscente, come sempre vale nella nostra coalizione? Per cupidigia di potere, per bulimia, per dispetto, perché ci accusano di aver 'preteso' il Copasir, che ci spettava per legge? Oppure, appunto, c’è chi spera di creare un cortocircuito e far saltare il centrodestra?".

 

 

Il senatore di FdI, poi, ha rivelato di aver parlato con il leader di Forza Italia: "Berlusconi mi ha assicurato che non c’entra niente, che non se ne è interessato... Ma non voglio personalizzare. Dico che questo atto non lo dimenticheremo". La Russa, poi, ha parlato anche di "patto tradito": "Con quelli di centrodestra c’era un patto: quando fu votato Rossi nel cda Rai, Fi ci chiese e ottenne, grazie a noi, un secondo membro del Csm che spettava a FdI. Ora il patto è stato tradito". Infine lo sfogo: "L’opposizione non può essere trattata così, chi è nostro alleato, se desidera davvero un centrodestra unito e coeso per governare presto l‘Italia, dovrebbe cercare di dimostrarlo con i fatti. Così invece è incomprensibile".

 

 

 

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