Matteo Renzi "indagato per finanziamento illecito insieme a Lucio Presta". L'indiscrezione nelle ore del Ddl Zan
"Finanziamento illecito: indagati Renzi e Lucio Presta": la bomba è del quotidiano Domani diretto da Stefano Feltri. E l'indiscrezione in queste ore fa il giro delle agenzie ed esplode come una granata in Parlamento, dove l'ex premier Matteo Renzi è impegnato nella battaglia sul Ddl Zan. Italia Viva e Lega vogliono trattare, anche a costo di rimandare il disegno di legge contro l'omotransfobia in Commissione Giustizia, come proposto a Palazzo Madama dal presidente di Commissione Ostellari. La presidente del Senato Elisabetta Casellati ha aperto alla possibilità ma la capigruppo ha respinto dopo le violente contestazioni in aula. Il Ddl Zan verrà discusso e votato in Senato, anche a costo di venire affondato perché, forse, Pd, M5s e LeU non avranno i voti.
Ma nel frattempo Renzi sarebbe indagato per finanziamento illecito e false fatturazioni insieme al manager dei vip Lucio Presta (a capo della Arcobaleno tre). Secondo il quotidiano Domani, la procura di Roma ha iscritto il leader di Italia Viva nel registro degli indagati qualche settimana fa, in merito a una inchiesta sui rapporti economici tra Renzi e l'agente televisivo". E poi al centro dell'indagine, sempre secondo il giornale fondato ed edito da Carlo De Benedetti, sarebbero finiti anche i bonifici del documentario Firenze secondo me, che finirono nel 2019 in una relazione dell'antiriciclaggio della Uif. Una vera bomba che potrebbe agitare le acque in casa Renzi, che ha fatto cadere il governo Conte alcuni mesi fa.