Ddl Zan, Renzi contro Travaglio dopo gli insulti ricevuti da Italia Viva: "Sfottò su chi ha problemi di salute mentale"
Matteo Renzi è un fiume in piena, proprio chi si dice contrario all'odio. E infatti da quando Italia Viva ha presentato emendamenti simili al centrodestra per correggere il ddl Zan, contro i suoi deputati e senatori si è scagliata una vera e propria guerra. A denunciarlo ci pensa lo stesso leader: "Da quando abbiamo proposto di trovare una soluzione io ricevo email con minacce di morte. Quelli che dovrebbero sostenere una legge contro l’odio, mandano messaggi d’odio che stiamo raccogliendo con certosina pazienza".
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Sulla sua enews l'ex premier torna a parlare degli insulti riserbati da Rosamaria Sorge, dirigente Pd ed ex candidata a Civitavecchia a Ivan Scalfarotto: "È stato attaccato da una dirigente del Pd, con l’espressione 'froc*** di m***'. Lisa Noja ha sottolineato come Marco Travaglio per parlare dei crimini d’odio, faccia sfottò su chi ha problemi di salute mentale. Dovrebbe imparare che la lotta alle discriminazioni parte dal linguaggio e dal rispetto delle persone che subiscono ogni giorno lo stigma della diversità. È che proprio non ci arriva. Lucia Annibali riceve email con scritto 'Sei una bastarda al pari del tuo carnefice'". Insomma, una valanga di insulti mentre, ovviamente, sinistra e Movimento 5 Stelle tacciono.
La prima a intervenire sulla colata di odio ricevuta dai "democratici" è stata Teresa Bellanova. L'ex ministro ha cinguettato al vetriolo: "Mi chiedo cosa ne pensi Enrico Letta delle parole vergognose di Rosamaria Sorge, iscritta, dirigente PD e ex candidata a Civitavecchia per il partito. Non stiamo forse esagerando?". Si attende ancora la risposta del segretario del Pd, da sempre sostenitore delle battaglie contro le discriminazioni.
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