Mario Draghi sotto assedio, indiscrezione su Paola Ansuini: "No, grazie". Chi è questa donna, perché può cambiare tutto
Dalla rubrica di Giuseppe Candela per Dagospia arriva un retroscena curioso su Mario Draghi e sulla sua portavoce Paola Ansuini. Quest’ultima deve fare i conti con le continue e assillanti richieste di interviste da parte di quotidiani e programmi televisivi: il presidente del Consiglio rimane però fedele alla sua linea e rimanda al mittente qualsiasi tipo di invito, preferendo parlare solamente nelle sedi istituzionali.
“Alcuni volti di punta - scrive Candela su Dagospia - provano a giocare d’anticipo in vista della prossima stagione con la speranza del colpo: la prima intervista in studio in esclusiva del presidente del Consiglio. Ma la linea per ora non è cambiata e la Ansuini ripete il copione all’infinito: no, grazie”. Difficile, se non impossibile quindi che Draghi possa andare in televisione per un’intervista, come fatto in alcune circostanze dal suo precedessore Giuseppe Conte.
Rimanendo in ambito televisivo, nel frattempo il premier è alle prese con il nodo-Rai. Ieri, 6 luglio, Camera e Senato avrebbero dovuto scegliere i nomi dei quattro consiglieri del nuovo Cda, ma il voto è slittato a mercoledì 14. Cambio di programma improvviso che non è stato preso bene da Palazzo Chigi, visto che lunedì 12 è in programma l’assemblea dei soci che dovrebbe indicare amministratore delegato e presidente. Draghi avrebbe in testa due nomi: Giorgio Stock e Matteo Maggiore.