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Beppe Grillo, l'indiscrezione di Dagospia sull'ultimatum a Luigi Di Maio: "Dopo la visita a Conte, l'ha sbattuto al muro"

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Il Movimento 5 Stelle è sempre più a pezzi. Dopo lo strappo definitivo tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo è stato Luigi Di Maio a tentare la via della riconciliazione. Morale della favola? Il ministro degli Esteri ha fatto peggio di prima. A rivelarlo in esclusiva è Dagospia che scrive: "Dopo la visita in casa di Conte, Di Maio ha chiamato Grillo e dopo aver sorbito dieci minuti di bla-bla, l'ha sbattuto al muro".

Parole forti per descrivere una situazione ormai allo sbando. Il garante Cinque Stelle secondo Dago avrebbe messo Di Maio di fronte a una scelta: "Decidi da che parte stare: con me hai un futuro, se stai dall'altra parte c'è Conte e il suo partito". E ancora, sono le parole di Dago: "Giggino cuor di stracchino si è preso un po' di tempo per decidere".

Il Movimento infatti è da giorni alle prese con i continui botta e risposta tra Grillo e l'ex premier. Il secondo non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro mentre il primo vorrebbe rivedere i poteri del garante. Una faida che prosegue a suon di minacce. L'ultima è quella di Conte che ha detto chiaro e tondo: "Questo progetto politico evidentemente non lo voglio tenere nel cassetto, perché non può essere la contrarietà di una singola persona a fermare questa proposta politica che ritengo ambiziosa e utile anche per il paese". Insomma, non è affatto escluso un suo partito. Un annuncio che non può che scuotere il comico. Molti infatti sarebbero già disposti a seguire l'ex presidente del Consiglio, soprattutto chi rischia la poltrona con il divieto del secondo mandato. Tra questi c'è anche Di Maio? Chissà...

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