Beppe Grillo e Giuseppe Conte, "resa dei conti in Parlamento": davanti a tutti si consuma la scissione?
I parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno dato mandato ai due capigruppo, Davide Crippa alla Camera e Ettore Licheri al Senato, di organizzare un incontro chiarificatore tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Secondo fonti parlamentari citate da RaiNews24, i grillini vorrebbero un’assemblea parlamentare affinché si verifichi la resa dei conti tra il garante e l’ex premier. Difficile che ciò avvenga, nel frattempo Luigi Di Maio è tra i big del Movimento che lavorano per trovare un punto di incontro.
Il ministro degli Esteri è stato a colloquio a casa di Conte per circa un’ora, ma all’uscita non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, segno che la mediazione tra l’ex premier e il garante è ancora molto difficile, se non impossibile. D’altronde lo scontro è arrivato a livelli altissimi, con Grillo che ha rinfacciato a Conte una totale mancanza di comunicazione sul nuovo assetto che vorrebbe dare alla sua creatura. “La Carta dei valori non l’ho vista, ho visto una bozza. Di Codice etico mai parlato, la transizione 2050 forse se l’è dimenticata nello Statuto”, ha dichiarato il garante.
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Il quale ha provocato la dura reazione di Conte, che ha chiesto di “non dire falsità sul mio conto e sul mio operato”. L’avvocato si è anche detto pronto a mettere su pubblica piazza “una fittissima corrispondenza documentale” per testimoniare la sua trasparenza e il suo lavoro, che “non resterà chiuso in un cassetto”. Tra l’altro si vocifera che almeno un centinaio di parlamentari sarebbero disposti a seguire Conte in caso di scissione.
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