Giuseppe Conte, "ha scelto di fare il padre-padrone": lo sfogo in privato dopo lo schiaffo di Beppe Grillo
Ancora nessuna risposta ufficiale da parte di Giuseppe Conte dopo le dure parole di Beppe Grillo nei suoi confronti. In un post pubblicato sul suo blog poche ore fa, infatti, il garante del M5s ha dato il benservito all'avvocato accusandolo di essere privo di visone politica e capacità manageriali. Stando ad alcune fonti grilline sentite dall'Adnkronos, però, pare che l'ex premier sia rimasto molto amareggiato per la decisione di Grillo "di fare il padre padrone" del Movimento.
Nella conferenza stampa di ieri, infatti, Conte aveva messo il fondatore del Movimento davanti a una scelta: essere un genitore generoso o un padre padrone. L'avvocato, inoltre, dopo aver letto il post con cui è stato licenziato, sarebbe rimasto deluso soprattutto per i quattro mesi spesi a riscrivere lo statuto del M5S. Che, anche alla luce di quanto avvenuto nelle ultime ore, "mostra chiaramente di necessitare di passi avanti sul fronte della democrazia interna", avrebbe ragionato Conte con alcuni esponenti del Movimento, quelli a lui più vicini.
Il fuoco incrociato tra i due è partito ieri, almeno in pubblico. Nel corso della sua conferenza, infatti, l'avvocato ha subito messo in chiaro di non volere una leadership dimezzata. Inviando così una prima stoccata a Grillo. Quest'ultimo allora ha deciso di rispondere 24 ore dopo, attaccando a sua volta: "Lui non può risolvere i problemi del Movimento". E adesso a Conte sembra essere rimasta una sola strada: quella della scissione.