Beppe Grillo "non va a Roma", la conferma da fonti M5s: "La telefonata è finita malissimo", Giuseppe Conte è fuori?
Beppe Grillo non farà più il blitz a Roma, come aveva annunciato ai suoi più stretti collaboratori. La telefonata non risolutiva con Giuseppe Conte nel tardo pomeriggio di ieri domenica 27 giugno, infatti, avrebbe fatto desistere il garante e fondatore del Movimento 5 Stelle, convinto che ormai non sia utile rimettersi in viaggio. Le speranze di ricucire sembrano infatti ridotte al lumicino, resta lo stallo e la distanza tra i due. "La telefonata è andata malissimo, le posizioni sono inconciliabili. Ormai è davvero difficile ci si possa mettere d'accordo...", riferisce all'Adnkronos una fonte che ha parlato in queste ore con Grillo.
Intanto Conte ha annunciato con un post pubblicato su Twitter che oggi pomeriggio 28 giugno alle 17.30 terrà una conferenza stampa. "La potrete seguire in diretta streaming sulla mia pagina Facebook", ha scritto. Questa mattina i "pontieri" sono al lavoro per ricucire lo strappo tra l'ex presidente del Consiglio e Beppe Grillo ma sono pessimisti. "Ci sono pochi margini", confidano alcuni big del Movimento 5 stelle. Anche se nelle ultime ore ci sarebbero stati segnali di distensione da parte del garante del M5S, la trattativa appare comunque complessa, in salita. Conte, infatti, dopo l'affondo di Grillo di giovedì scorso e la telefonata di ieri domenica 27 giugno, continua a non vedere alcuna "agibilità politica".
Ieri, nel pomeriggio, l'Elevato ha chiamato al telefono Conte: "Allora, Giuseppe, possiamo fare così. I vicepresidenti del Movimento te li poi scegliere tu, va bene?". A quel punto, riporta il Corriere della Sera in un retroscena, l’ex presidente del Consiglio è scoppiato a ridere. "Scusa, Beppe, ma i vicepresidenti chi li dovrebbe scegliere, se non il presidente? Questa non mi sembra un’apertura. Nulla di personale con te, credimi. Ma la verità è che hai distrutto il progetto...". Ora la decisione di Grillo di non presentarsi più nella Capitale...