Giuseppe Conte, ecco quanto vale il suo partito: le cifre (pazzesche) nel sondaggio di Antonio Noto
Nonostante i Cinque Stelle assicurino pieno sostegno a Beppe Grillo, i numeri di Antonio Noto delineano una realtà ben diversa. A spuntarla in caso di scissione sarebbe Giuseppe Conte. L'ex premier con un partito tutto suo - spiega il sondaggista sulle colonne del Giorno - "potrebbe avere un impatto negativo nei confronti del Movimento". Analizzando le intenzioni di voto un ipotetico soggetto politico di Conte potrebbe valere circa il 16-18 per cento. Cifre che ridurrebbero il consenso di M5s e Pd, che calerebbe rispettivamente al 12 e al 15, lasciandosi alle spalle 3-4 punti percentuali rispetto al consenso attuale.
C'è di più perché il 53 per cento dei votanti 5Stelle, una larga fetta dunque, in questa diatriba si sente più vicino a Conte, mentre il restante 40 appoggia Grillo. Non basta questo però - prosegue Noto - ad analizzare il peso politico dell'ex presidente del Consiglio. È importante analizzare anche altri fattori che messi insieme possono condizionare la formazione del consenso. Tra gli attuali leader, Conte si piazza terzo in ordine di fiducia (44 per cento), subito dopo Sergio Mattarella (62) e Mario Draghi (53) ma prima di Giorgia Meloni (40), Matteo Salvini (33), Enrico Letta (29) e Beppe Grillo (16).
Quanto più inusuale è l'aumento dei consensi da parte dell'avvocato, che ha seminato fiducia proprio nei giorni della pandemia e nonostante le critiche sulla gestione. "Il livello di fiducia a Conte prima della pandemia era del 32 per cento circa, durante lo scorso anno raggiunse addirittura il 48 per poi calare adesso al 44, pur avendo abbandonato Palazzo Chigi". Per Noto significa solo una cosa: "Si è guadagnato un consenso personale che va al di là della pura appartenenza politica". Il suo è un apprezzamento trasversale, che gli arriva sia da elettori dem che pentastellati, ma anche da cittadini che non si riconoscono in nessun partito.
Grillo telefona a Conte, fine della farsa: "A quali poteri rinuncerà", riuscirà davvero a farlo?