Primarie Pd, Ignazio Marino smaschera Letta e Gualtieri: "Numeri non chiari, rifacciamo lo spoglio?"
"Perché non rifare lo spoglio?", l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino getta un'ombra sulle primarie del Pd a Roma. Primarie che hanno incoronato vincitore l'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. Marino ha espresso tutti i suoi dubbi in un tweet: "I risultati online danno Gualtieri e Caudo testa a testa; quelli cartacei danno risultati diversi. Per le schede chi parla di 30.000 e chi di 48.000 votanti. Perché non rifare lo spoglio con i candidati presenti così si potrà confermare la trasparenza del voto?".
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E non è tutto. L'ex sindaco di Roma si è sfogato anche per le cifre dell'affluenza. "I numeri dei partecipanti non sono chiari. Secondo alcuni riscontri siamo sotto i 37.000, c’è chi dice 45.000, e si parla di successo. In realtà, siamo ben lontani dai 110.000 romani che votarono alle Primarie nel 2013 ed è un peccato perché è evidente che limitando il dibattito e usando espressioni come 'candidato unico' si è anche limitata la motivazione ad esprimersi dei cittadini".
A queste dichiarazioni ha prontamente risposto il vincitore delle primarie nella Capitale. "Alle 16 c'è il computo dei verbali con i presidenti di seggio e la commissione di garanzia che farà la proclamazione dei risultati alla luce del sole", ha detto Gualtieri a radio Immagina. Poi, rivolgendosi a Marino: "Lo invito a venire e a vedere i dati del voto, che sono straordinari e dimostrano questa bellissima partecipazione. C'è la massima trasparenza".