Green Pass, Mario Draghi firma il decreto per il rilascio: ecco come funziona e a cosa serve
Mario Draghi ha firmato il Decreto che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali COVID-19. Il ben più noto Green pass sarà valido dal primo di luglio e faciliterà la partecipazione ad eventi pubblici (come fiere, concerti, gare sportive, feste in occasione di cerimonie religiose o civili), l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali e lo spostamento in entrata e in uscita da territori eventualmente classificati in "zona rossa" o "zona arancione". La certificazione contiene un QR Code che ne verifica autenticità e validità. Il documento - si legge in una nota del ministero della Salute - attesta una delle seguenti condizioni: la vaccinazione contro il Covid-19, l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle ultime 48 ore o la guarigione dall’infezione.
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Per tutelare i dati personali il QR Code andrà mostrato soltanto al personale preposto per legge ai controlli. I cittadini dal 28 giugno, potranno iniziare a ricevere le notifiche via email o sms con l’avviso che la certificazione è disponibile e un codice per scaricarla su pc, tablet o smartphone. La Certificazione verde COVID-19 si potrà visualizzare, scaricare e stampare su diversi canali digitali: sul sito dedicato www.dgc.gov.it; sul sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale www.fascicolosanitario.gov.it/fascicoli-regionali; sull’App Immuni e presto sull’App IO. Anche le farmacie potranno rilasciare il certificato, così come il medico di base o il pediatra utilizzando la propria tessera sanitaria.
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Primi commenti di soddisfazione quelli del leghista Massimiliano Capitanio: "Bene il governo a fare chiarezza in tempi brevi sull’App Io per il Green Pass. Sono state fornite tutte le garanzie sia sul pieno rispetto del Regolamento generale per la protezione dei dati (GDPR) dei cittadini sia sulla qualità dei servizi offerti attraverso l’avvenuta implementazione dell’app da parte di PagoPA e l’aggiornamento che sarà disponibile tra poche ore sugli store. Bene inoltre l’introduzione di ulteriori strumenti come per esempio l’utilizzo di notifiche push a contenuto generico, ossia prive dell’indicazione dell’ente mittente o dell’oggetto".
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