Silvio Berlusconi oltre la federazione: "Serve il partito unico del centrodestra, mi appello anche alla Meloni"
"Dentro Forza Italia c'è una forte spinta verso l'ipotesi di creare un partito del centrodestra italiano, che unisca le varie sigle della coalizione sul modello del partito laburista inglese o dei Repubblicani francesi". Lo rivelano fonti forziste dopo la riunione del gruppo di Forza Italia al Parlamento europeo alla quale ha partecipato anche Silvio Berlusconi. In più l'ex premier ha lanciato un vero e proprio manifesto politico, che ai più ha ricordato quello della discesa in campo, in stile '94. Un appello a tutti gli alleati per dar vita a un partito unico del centrodestra.
Il Cav, vorrebbe andare oltre la federazione lanciata da Matteo Salvini e arrivare a un partito unico con dentro tutte le forze della coalizione, esclusa 'Coraggio Italia': dalla Lega a Fratelli d'Italia. Berlusconi avrebbe annunciato che presto farà conoscere un testo in cui ci saranno le basi di questo pensiero. Ed è anche convinto che anche Giorgia Meloni debba essere della partita: "So che Meloni avrà qualche problema ad aderire, ma io ho il dovere di fare l'appello anche a lei", ha annunciato Berlusconi. "Ho partecipato alla riunione del gruppo di Forza Italia - Ppe al Parlamento europeo. Ho dato il benvenuto a Isabella Adinolfi, Andrea Caroppo e Lucia Vuolo, che hanno scelto di dare un contributo alla nostra delegazione italiana. Sono sicuro che in Forza Italia e nel Gruppo Ppe al Parlamento Europeo si sentiranno a casa loro", ha scritto Berlusconi su Facebook, dove ha aggiunto: "Finalmente, come dimostrano le dichiarazioni del G7, del vertice Nato e del presidente Joe Biden, tutto l'Occidente ha capito quanto grave sia la minaccia della Cina, che è un regime comunista, ha mire espansionistiche che non sono solo economiche, ma anche politiche".
Qualche giorno fa Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, aveva detto che il suo sogno è "di dare vita a una grande forza del centrodestra, un grande partito conservatore liberale riformista e garantista, sul modello del partito repubblicano statunitense, in vista delle politiche del 2023".