Mario Draghi, Claudio Cerasa: "L'uomo che sussurra al premier". Chi è Marco D'Alberti, il più fidato dei consiglieri
Chi è l’uomo che sussurra a Mario Draghi? Claudio Cerasa è riuscito a scovarlo e intervistarlo su Il Foglio dopo un lungo corteggiamento: si tratta di Marco D’Alberti, un nome che a moltissimi non dirà niente. Ma in realtà è proprio lui uno dei più stretti consiglieri del presidente del Consiglio, nonché l’uomo del decreto semplificazioni. “È nato a Roma, ha settantatré anni - è il ritratto di Cerasa - insegna Diritto amministrativo, è stato allievo di Massimo Severo Giannini alla cattedra di Diritto amministrativo alla Sapienza, ha conosciuto il presidente del Consiglio negli anni Novanta ai tempi delle grandi privatizzazioni”.
E con Draghi ha lavorato anche quando questo era il numero uno della Banca d’Italia: i due si sono persi di vista quando “SuperMario” si è trasferito a Francoforte, ma adesso si sono riuniti. Al pari di Francesco Giavazzi e Marco Leonardi, D’Alberti è uno dei consiglieri del premier nonché uno dei principali estensori di un testo di fondamentale importanza, quello del decreto semplificazioni. Nella lunga chiacchierata con Cerasa, D’Alberti si è soffermato a lungo sulla stagione di riforme che attende l’Italia e ha descritto la sua “giornata tipo” a Palazzo Chigi.
“Sono qui dalla mattina alla sera - ha raccontato a Il Foglio - ci sono molte riunioni, c’è molta attività di ricerca. C’è urgenza, tempi stretti: le riunioni sono a tamburo battente per decidere, ma la ricerca serve perché l’ambizione è di andare al di là del Piano, verso un orizzonte per il paese”. Quindi dalle parole di D’Alberti si evince che la sua e quella di Draghi non è solo una parentesi: “È così. L’Italia merita una stagione di riforme che non deve essere chiusa”.