L'aria che tira, Anna Ascani in imbarazzo: "Ma è vero che l'avete implorata di non candidarsi?". Primarie Pd farlocche
Nella puntata de L’aria che tira di giovedì 10 giugno si è discusso a lungo delle elezioni amministrative a Roma. Myrta Merlino ha sentito Anna Ascani, sottosegretario allo sviluppo economico in quota Pd, che ha rimarcato le distanze da Carlo Calenda: “Quando abbiamo fatto le Europee ed era candidato con noi, l’ho sostenuto e fatto delle iniziative insieme a lui. Non lo ritengo un cavallo pazzo, però gli abbiamo chiesto una cosa, di partecipare alle primarie del centrosinistra, modalità scelta per individuare i candidati in tutte le grandi città, e lui ha rifiutato”.
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La Merlino ha fatto da “portavoce” di Calenda, avendolo intervistato più volte nelle ultime settimane: “Lui aveva detto di essere disposto a farsi da parte nel caso in cui il Pd candidasse un big come Letta, Gentiloni e Zingaretti. Se devo essere sincera, Gualtieri sembra un po’ una riserva”. “Il candidato del Pd non può sceglierlo Calenda - ha risposto la Ascani - avremmo voluto un candidato unico, ma non so se lui si sente o meno di centrosinistra”. A questo punto è intervenuto Fabrizio Roncone, che ha gettato ombre sull’operazione del Pd.
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“Ma queste primarie vostre sono una cosa seria? A me risulta che abbiate implorato Monica Cirinnà di non partecipare perché c’era il rischio che Gualtieri avrebbe faticato. Sono oggettivamente delle primarie un po’ farlocche, lei ha questa sensazione?”, ha domandato il giornalista del Corriere della Sera. “Tutt’altro che farlocche, io ho sempre detto che Calenda avrebbe dovuto partecipare, così vale per gli altri. Quello che dice sulla Cirinnà non mi risulta”.