Giuseppe Conte, il retroscena di Bechis: "Aiutato dal leader di centrodestra nel contezioso con Casaleggio"

mercoledì 9 giugno 2021
 Giuseppe Conte

 Giuseppe Conte

2' di lettura

L'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nuovo leader del Movimento 5 Stelle vuole tornare sulla cresta dell'onda perché alla fine la politica lo ha appassionato e ha tutta l'intenzione di riprendersi la scena. Al momento però si ritrova con un partito nel caos totale, spaccato al suo interno, con tante anime diverse, che va rifondato, riunificato e rinnovato. In questo scenario i pentastellati alla Camera e al Senato rispondono solo a quello che ritengono l'unico vero leader dei Cinque stelle, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Giuseppe Conte, insomma, dovrà ripartire proprio dal suo rapporto con Di Maio se vorrà ottenere la fiducia dei grillini in Parlamento. 

Otto e Mezzo, sondaggio Demopolis: "Quanto vale la Federazione Lega-Forza Italia", il centrodestra si indebolisce?

In coda alla puntata di Otto e Mezzo di martedì 8 giugno, Lilli Gruber ha mandato il solito servizio sul punto di...

I rapporti tra i due in passato sono stati molto tesi. E Conte che è nato come il mediatore dovrà ora riuscire a diventare il capo politico del Movimento 5 stelle, dovrà essere in  grado di dettare la linea. Una sfida riporta Il Tempo, molto difficile e che passerà anche per la comunicazione che non sarà più affidata a Rocco Casalino. E pare anche, come scrive sempre il quotidiano diretto da Franco Bechis, che Giuseppe Conte, nel contenzioso con Davide Casaleggio sul database si sarebbe fatto aiutare molto da un leader di centrodestra. Insomma, dovrà un favore a quel qualcuno?

Franco Bechis, i sondaggi stroncano la federazione Lega-Fi: "Impossibile senza Giorgia Meloni"

I primi sondaggi sulla federazione Lega-Forza Italia sono una doccia fredda. Lo scrive Franco Bechis, che nell’edi...

Eppoi c'è la questione delle elezioni amministrative da affrontare. Soprattutto il voto a Roma. Virginia Raggi e la sua giunta sono riusciti a fare il peggio del peggio ma la sindaca evidentemente non se ne è nemmeno resa conto, tanto che ha pure deciso di ricandidarsi alla guida del Campidoglio. E se si analizzano i messaggi che la ricoprono di critiche la targa di Ciampi sembra addirittura una cosa vecchia e quasi un semplice scivolone. Insomma, conclude il Tempo, c'è il sospetto che qualcuno vicino a lei resti ma non le voglia bene.

Emilio Carelli, addio M5s: "Il sogno è finito". Il deputato sfida Berlusconi: passa con Coraggio Italia di Brugnaro

Tira aria di cambiamento nella politica italiana. Dopo il passaggio di Marcello De Vito dal M5s a Forza Italia, oggi a e...