Matteo Salvini, la telefonata con Silvio Berlusconi: "Avanti con la federazione", il punto cruciale sulla "pari dignità"
Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si sono sentiti nuovamente a telefono per discutere del progetto di una federazione di centrodestra al governo. “Importante e positiva” il giudizio su tale iniziativa espresso dai leader di Forza Italia e Lega, che hanno convenuto sulla necessità di aprirsi a tutti i gruppi della coalizione che sostengono Mario Draghi. Quindi nessuna annessione, questo è un punto cruciale: tutti i protagonisti che decideranno di aderire avranno pari dignità.
Basterà per vincere le resistenze di alcune fazioni interne a Forza Italia? “Ognuno mantiene la sua identità e i suoi valori”, ha affermato Matteo Salvini, che poi ha aggiunto: “Ma mettendo insieme energie, gruppi, battaglie e ministri conteremo di più tutti quanti. Ci sono consensi di tanti, se non di tutti, sul mettersi insieme per aiutare l’Italia e contare di più in Europa. Penso che i cittadini lo desiderano al cento per cento. Magari qualche politico pensa di perdere qualcosa - ha chiosato - ma non si tratta di annettere o di fondere”.
In precedenza Silvio Berlusconi aveva fatto sapere in una riunione con dirigenti e capigruppo di Forza Italia che sta considerando “con grande attenzione la proposta di una federazione del centrodestra fatta da Matteo Salvini”. “Non diciamo no, ne parleremo nelle sedi dedicate”, aveva precisato. Nel frattempo è avvenuto un nuovo contatto telefonico che ha fatto registrare un ulteriore passo avanti nel progetto. Alla finestra resta a guardare Giorgia Meloni, che non crede alle “fusioni a freddo” ma allo stesso tempo ha assicurato che guarderà “con rispetto” a questa operazione se dovesse davvero concretizzarsi.