Luigi Di Maio "leader non solo del M5s": tela di relazioni con Giorgetti e Gianni Letta per la svolta garantista

lunedì 31 maggio 2021
Luigi Di Maio

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Non c'è solo la svolta garantista nell'ultima metamorfosi politica di Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri sta tessendo una tela fitta di relazioni politiche e personali, tanto che da tre anni a questa parte Di Maio non è mai rimasto fuori dal governo. E a dimostrarlo sono i fatti. Da ultimo la conferenza stampa insieme con il ministro del Sud, Mara Carfagna, durante la quale si sono scambiati sorrisi e complimenti, osserva il Giorno. E sempre con Forza Italia, si sono consolidati i rapporti con Gianni Letta, il fedelissimo di Silvio Berlusconi. E persino Renato Brunetta a Il Foglio ha detto che Di Maio è "un vero leader, intelligente e preparato".

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Con la Lega è poi nota la stima reciproca fra Di Maio e Giancarlo Giorgetti, tanto che quando quest' ultimo è diventato ministro dello Sviluppo economico è stata subito avviata una cabina di regia condivisa sull'attrazione degli investimenti stranieri. Entrambi poi sono dei convinti sostenitori di Mario Draghi. Ottimi poi i rapporti con Massimiliano Fedriga, nuovo presidente della Conferenza delle Regioni, con il quale Di Maio ha lavorato ad alcuni dossier sul confine con la Slovenia. All'appello manca Matteo Salvini, con il quale c'è stata una rottura. Mentre con Giorgia Meloni non si sono mai viste polemiche. Al contrario, Guido Crosetto sostiene che "sulla liberazione di Zaki, Luigi Di Maio ha ragione: premiano più il lavoro e le pressioni diplomatiche che non gli hashtag e le prese di posizione dei singoli".

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A sinistra, con l'altro Letta, Enrico, c'è una "buona intesa". Lo stesso segretario del Pd, leader dem, al quotidiano spagnolo Abc, definisce Di Maio un politico "di grandi qualità".  Insomma, mentre l'ex premier Giuseppe Conte è arenato e bloccato dalle liti e dalle grane interne al Movimento 5 stelle, Di Maio appare sempre di più punto di riferimento (anche in questo caso trasversale) per la sua stessa forza politica. La sua leadership non è finita. Tutt'altro. 

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