Mario Draghi, porta in faccia a Enrico Letta: "Non posso e non voglio mediare tra te e Salvini"
Sarebbero stati cordiali i toni tra Mario Draghi ed Enrico Letta nel corso dell’ultimo colloquio. Tra i due, infatti, c’è una vecchia amicizia, che a quanto pare però non basta a metterli d’accordo dal punto di vista politico. Come riporta Dagospia in un retroscena sul loro incontro, il premier avrebbe detto in maniera chiara di non gradire quando il leader del Pd in ogni intervista dice che “il governo Draghi è il suo governo”.
Il presidente del Consiglio, inoltre, avrebbe fatto capire a Letta che comprende la ricerca di identità politica da parte del segretario dem - che da poco è al timone del partito dopo Nicola Zingaretti - ma allo stesso tempo vorrebbe anche meno problemi e polemiche da parte del Pd. A partire dal decreto Semplificazioni, che ci permette di ricevere la prima parte delle risorse del Recovery Fund, fino allo sblocco dei licenziamenti (con incentivi fiscali per chi non licenzia), e al testo sulla riforma della Giustizia ancora sul tavolo.
L'ex presidente della Bce, poi, avrebbe respinto la richiesta di Letta in merito alla mediazione tra lui e il segretario del Carroccio Matteo Salvini. “Un lavoro estenuante che non posso né voglio far sempre”, avrebbe sottolineato il premier durante il lungo colloquio. E mentre il leader dem sembra più agitato che mai, dall’altro lato il leader della Lega avrebbe deciso di lasciar perdere qualunque tipo di polemica.