Cerca
Cerca
+

Roberto Speranza, il cerchio si stringe: report Oms ritirato, il suo braccio destro dai pm

  • a
  • a
  • a

Goffredo Zaccardi, capo di gabinetto di Roberto Speranza, è stato sentito dalla Procura di Bergamo come persona informata sui fatti. Il tema è il report dell’Oms dal titolo “Una sfida senza precedenti: la prima risposta dell’Italia al Covid”, pubblicato il 13 maggio 2020, subito ritirato dopo 24 ore e poi diventato una sorta di scandalo internazionale. Non si sa cosa abbia riferito, né cosa i magistrati abbiano chiesto al braccio destro del ministro. I pm potrebbero però aver concentrato le domande sugli sms scambiati tra Ranieri Guerra (assistant director Oms) e Silvio Brusaferro (presidente Iss) in cui si parla di incontri con Zaccardi e dei tentativi di far “cadere nel nulla” il report Oms.

 

 

 

 

I magistrati stanno infatti cercando di capire chi abbia fatto ritirare quel dossier che conteneva alcuni spunti critici sulla gestione italiana “improvvisata, caotica e creativa”. Guerra, indagato per false dichiarazioni, è ritenuto dai pm colui che si adoperò “personalmente alla rimozione dal sito Oms del report”. Il mistero è capire se il ministero della Salute  ha avuto un ruolo sulla rimozione dello scomodo documento.

 

 

 

 

 

 

Speranza ha sempre escluso la prima ipotesi, ritenendo la questione “tutta interna” all’Oms. E anche i pm pare non abbiano ancora raccolto prove su un eventuale coinvolgimento del ministero prima del 14 maggio, data della “scomparsa” del dossier. Guerra sostiene che a rimuoverlo dal web sia stato il coordinatore del team di autori, Francesco Zambon, a causa delle pressioni provenienti da Pechino su un “box Cina”. Zambon si è  dimesso dall’Oms e ha ammesso di averlo tolto dalla circolazione per correggere alcune imprecisioni, ma anche che era pronto a ricaricarlo nel giro di poche ore prima che gli venissero negate le autorizzazioni. Sul destino del documento, scrive il Giornale, si sa poco o nulla. Se non che il 28 maggio Guerra informò Brusaferro dell’accordo raggiunto nella “riunione di ieri con Zaccardi e con Speranza".

 

 

 

Dai blog