Sardine, Mattia Santori "entra" nel Pd: "Prossima", dopo un anno e mezzo la sua nuova corrente?
Le sardine fanno il loro ingresso trionfale nel Pd. Nulla di ufficiale, ancora, ma l'aria è proprio quella: Mattia Santori sabato mattina parteciperà all'evento in streaming Le parole che non ti aspetti, organizzato da Prossima, la nuova rete politico-culturale di sinistra che raccoglie le esperienze di amministratori locali, parlamentari, associazioni e militanti del Partito Democratico e del centrosinistra. Di fatto, una nuova costola, o magari una corrente, in cui potrebbero fare una parte da leone proprio i pesciolini emiliani che contribuirono a salvare i dem alle regionali in Emilia Romagna del gennaio 2020, blindando la rielezione di Stefano Bonaccini di fronte al tentativo di scalata di Matteo Salvini, prima di venire inghiottiti dal vuoto politico e mediatico generato dalla pandemia di Covid.
Tra i molti interventi previsti, perfetto esempio plastico della "Babele" progressista o presunta tale, si segnalano quelli della presidente del Pd Valentina Cuppi,(eletta quando era ancora segretario Nicola Zingaretti proprio in quanto considerata molto vicina al movimentismo di Santori e compagni), Marco Furfaro, Paola De Micheli oltre ad amministratori locali, sindaci e gruppi dirigenti del Pd come Vincenzo Ceccarelli, capogruppo regionale in Toscana, e Armida Filippelli, assessora regionale Campania. Quindi Enza Rando, vicepresidente Libera, Erasmo Palazzotto, presidente commissione Giulio Regeni, Elly Schlein, vicepresidente Emilia Romagna (anche lei esponente di quella ala-sardine contestatrice, affiancata non a caso a Bonaccini come forma di ricompensa per la campagna elettorale), Jean Pierre Moreno, attivista LGBTQi, l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, parlamentare europeo e un po' "papà morale" delle sardine, l'ex ministra Livia Turco, presidente Fondazione Nilde Iotti, Michele Emiliano, presidente della regione Puglia. In tutto questo baillamme, sarà interessante sentire cosa avrà da (non) dire proprio Santori.