Silvio Berlusconi ricoverato, "alle 18": la più clamorosa delle indiscrezioni dal San Raffaele
Silvio Berlusconi è in via di miglioramento e se tutto andrà come pare già oggi, sabato 15 maggio, attorno alle 18 potrebbe essere dimesso dal San Raffaele. Anche da fonti di Forza Italia si dice che “si va verso le dimissioni” del fondatore del partito. Lo rivela il Tempo, secondo alcune indiscrezioni raccolte. Sulle condizioni di salute del leader azzurro il Corriere della Sera ha chiesto notizie in un‘intervista a Matteo Salvini, aveva detto: “Con Berlusconi ci siamo sentiti sia ieri che l'altro ieri. Benissimo non sta. Domenica dovevamo vederci non per la politica, ma per il Milan e invece la febbre e la debolezza lo hanno impedito. Però, nulla di allarmante". Ecco, invece, arrivare la notizia che smentisce e mette a tacere anche le tante malelingue che in questi giorni avevano ironizzato sulla malattia dell'ex premier.
"L'infezione per cui è ricoverato". Indiscrezioni su Berlusconi, long-Covid: ore d'angoscia
Il leader di Forza Italia era stato ricoverato l'11 maggio al San Raffaele di Milano. Il Cavaliere soffre infatti di una infezione intestinale che potrebbe essere conseguenza del coronavirus che lo aveva colpito nei mesi scorsi. "Il quadro clinico infiammatorio era diventato acuto. Per questo, i medici hanno deciso il ricovero. Il presidente ha ancora un po' di febbre, ma è in via di guarigione", ha spiegato Licia Ronzulli che poi aveva anche aggiunto che "non è tempo di coccodrillo. Appoggiate le penne, non è ancora tempo per scriverli, Berlusconi ci seppellirà tutti".
Per smentire certe voci è dovuto intervenire anche Gianni Letta. In una telefonata in viva voce "intercettata" dall'Ansa si sentiva la voce del Cavaliere. Gianni Letta era infatti al telefono con il leader di Forza Italia quando è stato raggiunto su un'altra linea da un cronista dell'agenzia di stampa, e quest'ultimo ha sentito, appunto, la voce del leader politico, che lo ha salutato e ha rassicurato sulle sue condizioni. In precedenza, nemmeno le parole del medico curante di Silvio, Alberto Zangrillo, avevano schiarito la situazione. Sui social, il medico aveva scritto: "Ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa". E ancora aggiungeva: "TUTTI (in maiuscolo, ndr) i miei pazienti stanno bene, fatevene una ragione". Adesso la notizia del ritorno a casa di Berlusconi, così le malelingue possono tornare a stare in silenzio.