Fabrizio Masia ha incoronato Giorgia Meloni: nell'ultima settimana Fratelli d'Italia avrebbe superato il Pd, almeno secondo il sondaggio di Emg. Un risultato senza precedenti visto che la Meloni alle Europee del 2019 aveva portato a casa il 6,4 per cento, arrivando ora a un potenziale 18,5 contro il 16,9 del Pd. Eppure per Guido Crosetto non c'è molto da festeggiare. "Per la prima volta FdI ha superato il Pd in un sondaggio - scrive su Twitter per poi lasciarsi andare a un'amara riflessione -. Mi spiace per Giorgia, perché lei è ancora convinta che sia vero il detto male non fare, paura non avere. In Italia ci sono confini che quando si superano provocano pesanti reazioni. Come per Berlusconi, Renzi o Salvini". Secondo il fondatore di Fratelli d'Italia, chiunque abbia messo i bastoni tra le ruote ai dem, finisce con l'essere al centro di una guerra giudiziaria. Difficile smentirlo...
Guido Crosetto su Mario Draghi: "Erdogan dittatore? Mi sono alzato commosso, ragionamento da statista"
“Quando ho sentito Draghi parlare di Erdogan, mi sono alzato, quasi commosso, orgoglioso di chi con quelle parole ...Lo ha ribadito anche Luca Palamara, ex magistrato del Csm indagato per corruzione. È stato lui a scoperchiare il vaso di Pandora mostrando una giustizia ben diversa da come la si pensa. "I processi contro Silvio Berlusconi determinano delle riforme in quel contesto punitive e io racconto che l’ANM di quegli anni aveva una marcata caratterizzazione politica, il ruolo di sindacato aveva lasciato il posto all’opposizione politica”, diceva a PiazzaPulita rimarcando che "in quegli anni non c'era un'opposizione politica, l'opposizione la facevamo noi. Quel mondo si ricompatta quando arriva al governo il centrodestra".
Gregoretti, Guido Crosetto: "Matteo Salvini poteva fare il ministro". Una pesantissima accusa, altra vergogna dei magistrati
Il fatto non sussiste secondo il pm di Catania, Andrea Bonomo, che ha avanzato la richiesta di non luogo a procedere per...Non è stato diverso il trattamento riservato al leader della Lega. Nelle chat portate alla luce tra da Paolo Auriemma, capo della Procura di Viterbo, e Palamara si legge chiaramente: "Mi dispiace dover dire che non vedo veramente dove Salvini stia sbagliando. Illegittimamente si cerca di entrare in Italia e il ministro dell'Interno interviene perché questo non avvenga. E non capisco cosa c'entri la Procura di Agrigento", si sfogava il primo per poi essere messo in riga dal secondo: "Hai ragione. Ma adesso bisogna attaccarlo". Insomma, tutto torna.