Rai, sfregio agli italiani: "Che fine fanno i nostri milioni regalati da Conte", uno spreco impensabile
Sono giorni di fuoco a viale Mazzini per via degli strascichi della polemica tra Fedez, la Lega e i vertici di Rai3. Ad aggiungere ulteriore carne al fuoco è Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione parlamentare di Vigilanza Rai. A finire nel suo mirino è l’amministratore delegato Fabrizio Salini: “Ci vuole davvero faccia tosta per vantarsi di aver chiuso il bilancio 2020 in pareggio. Se ciò è stato possibile, lo si deve esclusivamente alla decisione del governo Conte di regalare ulteriori 85 milioni di euro dei cittadini alla Rai per aggiustare i conti”.
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“Regalo” che era stato impacchettato dopo che l’11 novembre scorso l’allora ministro Roberto Gualtieri aveva denunciato il “preoccupante deterioramento finanziario” della Rai: “È stato Conte, con i soldi pubblici, a salvare i conti di Salini, che altrimenti sarebbero finiti in rosso, mentre le tv commerciali chiudevano in utile. Quando annunciò il regalo alla Rai, il ministro Gualtieri chiese anche un serio piano di razionalizzazione dell’azienda. Io stesso in Vigilanza dissi che se davvero il governo voleva dare altri soldi alla Rai doveva pretendere l’impegno formare contro gli sprechi”.
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E invece non è cambiato nulla, stando a sentire Anzaldi: “Addirittura per le Olimpiadi di Tokyo sarebbe in partenza una spedizione-monstre di RaiSport con ben 71 giornalisti, cui aggiungere tecnici, operatori, montatori, fonici, elettricisti, per un totale di alcune centinaia di persone. Ecco la peggiore Rai di sempre, targata Conte-M5s, che il presidente Draghi ha il dovere di archiviare al più presto”.
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