Primo Maggio, "panico in Rai per Fedez": il monologo sul ddl Zan, "Lega e Vaticano sotto attacco"
Da Dagospia arriva un flash sul concerto del Primo Maggio, che viene trasmesso in diretta da Rai3. Il sito di Roberto D’Agostino dà conto del panico che si sarebbe scatenato a viale Mazzini per il monologo che terrà Fedez sul controverso ddl Zan. Il rapper milanese si è speso molto negli ultimi tempi dal punto di vista politico e di conseguenza è entrato in rotta di collisione con un certo mondo, in particolare quello rappresentato da Matteo Salvini e dalla Lega.
“Forte rischio di strali contro la Lega, la destra e il Vaticano. Il direttore di Rai3, Franco Di Mare, viene descritto piuttosto inquieto”, fa sapere Dagospia nel suo flash. Poco dopo è arrivata la nota ufficiale firmata da deputati e senatori del Carroccio che fanno parte della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai. “Se Fedez userà a fini personali il concerto del 1 maggio per fare politica, calpestando il senso della festa dei lavoratori, la Rai dovrà impugnare il contratto e lasciare che i sindacati si sobbarchino l’intero costo dell’evento”, si legge nella nota dei leghisti, che hanno voluto giocare d’anticipo.
“Con 945.000 posti di lavoro persi in un anno e la disoccupazione giovanile al 33% - si legge ancora - se davvero il signor Federico Leonardo Lucia deciderà di promuovere la propria figura attaccando Lega e Vaticano, sarà un insulto al 1 maggio. Non si usano i diritti dei lavoratori per promuovere la propria immagine e fare ulteriori profitti”.