Guido Crosetto sul video di Beppe Grillo: "Ascoltatelo e provate a immaginare", svelata la vergogna di sinistra e M5s
Il video di Beppe Grillo in difesa del figlio Ciro, accusato insieme ad altri due amici di violenza sessuale, continua a far discutere. Già, quelle immagini del comico sbraitante, urlante e impegnato a dare nei fatti della menzognera alla accusatrice ha toccato nel profondo. Ha scatenato durissime reazioni politiche, una condanna unanime. Almeno da parte di chi ha parlato. In molti, infatti, hanno preferito glissare. Hanno preferito tacere: un silenzio, comunque, emblematico.
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Chi non tace, però, è Guido Crosetto. Il quale si presta a una nuova riflessione su quel libro, riflessione che affida al conciso spazio concesso da un cinguettio su Twitter. Laddove il Gigante scrive: Ho ascoltato per l’ennesima volta il video di Grillo. Perché mi ha veramente colpito - premette -. Così come mi ha colpito l’assordante silenzio di una parte del mondo politico, giornalistico e culturale. Provate ad ascoltarlo pensando cha a parlare sia Berlusconi o Salvini o Meloni o Renzi", conclude Crosetto. Già, provate a immaginarlo. E soprattutto provate a immaginare cosa sarebbe successo.
Nel frattempo, su La Stampa di oggi, sabato 24 aprile, Gianluigi Nuzzi ha firmato un lungo articolo basato sulle carte del verbale di questa vicenda. Carte che contengono ricostruzioni impressionanti, con la ragazza che afferma di essere stata scaraventata in un box doccia e dunque stuprata, il tutto dopo essere stata costretta a bere vodka a fiumi, almeno stando al suo racconto. Nel pezzo di Nuzzi, inoltre, molte voci e testimonianze di chi aveva visto le accusatrici nelle ore successive ai fatti, testimonianze che davano conto in toto di due ragazze sconvolte.
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