M5s, Rousseau annuncia il divorzio: "Troppi debiti, cambiamo strada. Scelta dolorosa ma inevitabile"
Rousseau lascia definitivamente il Movimento 5 Stelle. L'annuncio è arrivato con un post sul blog delle Stelle, nel quale si legge: "L'Associazione Rousseau cambia strada. La scelta è dolorosa, ma inevitabile. In questi 15 mesi abbiamo sollecitato costantemente la risoluzione delle criticità. Per otto mesi abbiamo proposto concretamente un accordo di partnership per rafforzare e chiarire il legame tra Rousseau e il Movimento. Ma stare insieme deve essere una scelta reciproca".
Alla base del divorzio c'è principalmente un ammontare di debiti con la piattaforma che la maggior parte dei pentastellati non ha saldato. "A fronte dell’enorme mole di debiti cumulati dal MoVimento 5 Stelle nei confronti dell’Associazione Rousseau e della decisione di chi ritiene di essere il gruppo dirigente del MoVimento di impartire ai portavoce un invito diretto a violare espressamente lo Statuto stesso del MoVimento, omettendo di versare, già dal mese di aprile, il contributo stabilito per i servizi erogati, questa mattina abbiamo dovuto comunicare a tutto il personale di Rousseau che siamo costretti ad avviare le procedure per la cassa integrazione", si legge ancora nel post dell'Associazione.
Rousseau, poi, evoca anche le vie legali per risolvere i contenziosi con i 5 Stelle e rivendica di essere il vero punto di origine del Movimento e di incarnare i valori del fondatore, Gianroberto Casaleggio. Nel post, infatti, si legge: "Rousseau è nato molto prima del MoVimento stesso. Non aveva ancora il nome di Rousseau, ma era ed è stato, negli anni, il metodo che ha guidato tutto il percorso di nascita, crescita ed evoluzione del MoVimento 5 Stelle". Nel congedarsi, l'Associazione parla anche di futuro: "Partiremo con un nuovo progetto e con nuovi attori protagonisti, ma non sarà facile. Dovremo risolvere tutti i pesanti problemi economico-finanziari che ci sono stati addossati e trovare strategie di sostenibilità per il futuro. Rousseau diventerà uno spazio aperto, laico e trasversale".
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