Carlo Calenda sul video di Beppe Grillo: "Cosa rivela la sua faccia in quelle immagini"

mercoledì 21 aprile 2021
 Carlo Calenda

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Nei palazzi della politica si parla solo di Beppe Grillo e del suo video in difesa del figlio Ciro accusato di stupro di gruppo insieme con altri tre amici della "Genova bene". Un filmato in cui l'Elevato del Movimento 5 stelle sostiene che suo figlio è innocente, al massimo "un cogl***e" mentre la ragazza che lo accusa era "consenziente" e "ha denunciato dopo 8 giorni... Strano". Bene, questo argomento scatena i parlamentari. Carlo Calenda, secondo quanto riporta Augusto Minzolini in un retroscena su il Giornale, osserva: "La faccia di Grillo, la foga, il tono nel video è proprio di uno che dice: Io ho fatto tanto per voi e voi, invece, non avete fatto niente per me".

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"È il tipico contrappasso", commenta la piddina Patrizia Prestipino. "Solo che la vicenda ha messo in crisi, inutile nasconderlo, pure la strategia di Enrico Letta basata sul rapporto privilegiato con i 5stelle. Non per nulla lunedì, a caldo, mentre Maria Elena Boschi crocifiggeva sul caso Grillo e il movimento", attacca Minzolini, "il segretario del Pd si è limitato ad un balbettio. Ieri, poi, i piddini sono corsi ai ripari, è partita l'operazione per staccare Conte, il loro interlocutore principale, da Grillo".

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Ma Calenda affonda: "In fondo - spiega il leader di Azione a Minzo - al Pd non gliene frega niente di Grillo. Loro lo hanno già scaricato, pensano a Conte e Di Maio, senza capire che la cultura grillina è sempre la stessa. Dicono tutto e il suo contrario badando solo alla loro convenienza. Ma al Pd non importa: Letta, Zingaretti e gli altri si accontentano del loro 20 per cento e puntano solo ad utilizzarlo al meglio". Più duro ancora Matteo Renzi: "L'ho detto ancor prima di questa vicenda che i grillini sono finiti e che Conte li avrebbe lasciati".