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Dritto e rovescio, Luca Zaia vede Londra aperta e sbotta: "L'Europa ci ha trascinato nell'abisso"

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"L'Europa ci ha trascinato negli abissi". Luca  Zaia, in collegamento con Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio su Rete 4, guarda sconcertato le prime immagini provenienti dall'Inghilterra. L'inviato Mediaset a Londra mostra centinaia di giovani in strada, tra un pub e l'altro, a bere birra e chiacchierare allegramente senza mascherina. Un ritorno alla vita, "all'aperto", che fa masticare amaro il resto del continente europeo, ancora alle prese con centinaia di morti al giorno e terapie intensive al collasso. E soprattutto, a differenza di quanto accade extra-Ue in Paesi come la stessa Inghilterra, gli Stati Uniti e Israele, con campagna vaccinali a rilento. 

 

 

 

 

"Non è che Boris Johnson e gli inglesi sono dei matti, è che vaccinando si riapre", spiega Del Debbio. E il governatore del Veneto conferma: "Il vaccino è industria bellica, oggi se a una bio-tech e una produzione di vaccini e hai sistemato le cose. Noi oggi stiamo anche realizzando un vaccino in Italia (Reithera, ndr) ma sembra pure che non si possa usare, pensi un po' come siamo messi. Dobbiamo prendere vaccini dai mercati, l'Europa ci ha trascinato negli abissi con questo contratto assurdo che ci vincola a tutto ma non vincola le aziende farmaceutiche a non vendere agli altri Paesi. Per noi oggi l'obiettivo principale è vaccinare i maschi sopra i 65 anni e le donne sopra i 75, se mettiamo in sicurezza queste fasce d'età abbiamo già risolto il 90% dei problemi. I nostri sanitari, che sono vaccinati, non danno più vita a focolai, così come nelle case di riposo".

 

 

 

 

E l'estate che verrà? "Non sono uno scienziato, ma noi attualmente abbiamo 2mila persone in ospedale e prevedo un'estate normale. Dobbiamo anche finirla con le cassandre che sperano sempre che ci sia qualcosa che va storto perché magari scompaiono dalla tv, ma noi dobbiamo anche pensare a chi deve vivere".

 

 

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